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Mostra Frida Kahlo e Diego Rivera Frida Kahlo e Diego Rivera - Palazzo Ducale, Piazza Giacomo Matteotti, 9 - Genova

Mostra in corso dal 20 settembre 2014 al 8 febbraio 2015

Notizie

23 ottobre: arriva il biglietto congiunto per chi desidera visitare, anche in giorni diversi, le due mostre su Frida Kahlo e su Nickolas Muray.

5 ottobre: un immediato successo la mostra Frida Khalo e Diego Rivera a Genova: migliaia di visitatori sono già arrivati a Palazzo Ducale per i dipinti dei due artisti messicani.

La mostra Frida Kahlo e Diego Rivera a Genova


Dopo la mostra alle Scuderie del Quirinale, nella prima parte del 2014, l'anno si chiude e si apre ancora all'insegna della pittrice messicana che negli ultimi anni è diventata fenomeno icononico della società occidentale e paradigma dell'emancipazione femminile.

Ma se la mostra alle Scuderie inseriva Frida nel contesto delle avanguardie messicane e ne studiava l'influsso sulle generazioni di pittori che si sono succedute, la mostra di Palazzo Ducale cerca di sviluppare la tematica dell'intreccio sentimentale e intellettuale tra la Khalo e Diego Rivera.

La Khalo e Rivera si resero protagonisti di una relazione che fu tanto difficile quanto intensa e duratura e che affascina ancora oggi per la sua carica sentimentale e per l'importanza culturale dei due artisti nella cultura messicana e mondiale.

Nelle sale di Palazzo Ducale saranno così esposti 120 tele di Frida Kahlo e Diego Rivera che illustreranno la storia tormentata di questa relazione che fu ritratta pochi anni fa anche in un celebre film (2002).

Rivera e la Khalo si conobbero nel 1927 mentre Diego stava affrescando una parete all'interno del Ministero dell'Educazione e si sposarono due anni dopo. Ma l'unione non fu certamente tranquilla: Diego ebbe una relazione con la sorella di Frida che determinò il divorzio della coppia e una nuova proposta di matrimonio l'anno seguente, accettata dalla Khalo con riserva. Quest'ultima invece ebbe tra i suoi amanti il poeta André Breton, capo del movimento surrealista, e il rivoluzionario russo Leon Trotskyi, esiliato dall'URSS. Entrambi poi furono in intimità con l'amica comune Tina Modotti, attrice e fotografa italiana spesso in visita nella loro casa. Inoltre non si contavano gli amanti meno noti della coppia che continuava tuttavia a stare insieme in un sodalizio che era anche culturalmente molto proficuo.
I due comunque decisero di vivere in due case vicine e separate da un ponte per avere i propri spazi dove dipingere.

L'arte di Rivera si era sviluppata fin dalla giovane età - Diego era un bambino prodigio - ed aveva avuto un percorso accademico prima di affermarsi anche a livello nazionale e internazionale. Diego era poi stato in Italia da dove aveva importato il classicismo naturalistico nella sua maniera di dipingere che si caratterizzava per una concezione positivista ed edonista dell'essere umano.

Frida invece aveva sviluppato uno stile molto personale che raccontava della tragedia e del dolore che le aveva segnato l'esistenza fin dalla giovane età quando il suo fisico fu minato da un terribile incidente tra un tram e un autobus su cui viaggiava. Frida subì durante la sua breve vita più di trenta operazioni e passò i primi anni dopo l'incidente distesa a letto, guardandosi in uno specchio posto sul soffitto. Da allora si dedicò alla pittura ritraendo se stessa in molti ritratti.

"Ritraggo me stessa perché sono spesso da sola e perché sono il soggetto che conosco meglio".

L'arte pittorica della Khalo del resto si affermò solo alla fine degli anni '70 quando fu riconosciuta essere un importante membro del movimento chiamato Neomexicanismo. Un film del 1983, alcune retrospettive a Londra, in Europa e a New York svelarono La Khalo al grande pubblico e il carattere dell'artista fece il resto.

Pochi giorni prima di morire scrisse nel suo diario: "Spero che l'uscita sia gioiosa e spero di non tornare mai più".

Alcune delle tele in mostra

- Diego in my mind
- Self-portrait wearing a Velvet Dress
- Diego and I
- Self Portrait in a sun flower

- Portrait Dama Oaxaqueña
- Portrait of Natasha Gelman
- Calla lilly vendors

Andrà esposto anche il celebre taccuino del viaggio in Italia; un viaggio che segnò la pittura di Rivera conferendogli maggior classicismo e naturalismo delle forme secondo i precetti del Rinascimento italiano.

La mostra è curata da curata da Helga Prignitz-Poda (che firma anche il catalogo della mostra) la quale si è avvalsa della collaborazione di Christina Kahlo (pronipote di Frida) e Juan Coronel Rivera (nipote di Diego).

L'esposizione è inoltre organizzata da Genova Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, MondoMostre e Skira e sponsorizzata da Enel s.p.a.

Orari: da martedì a domenica dalle 9.00 alle 19.00. Lunedì dalle 14.00 alle 19.00. La biglietteria chiude un'ora prima. Apertura serale il giovedì fino alle 22.30.
Biglietti: intero € 15,00; ridotto € 14,00 per giovani fino a 25 anni, maggiori di 65 anni, gruppi di almeno 15 persone e apposite convenzioni; ridotto speciale per scuole e minori di 18 anni.
Telefono: +39.010.9868057
E-mail: biglietteria@palazzoducale.genova.it
Sito web: Palazzo Ducale

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